A volte accade che gli esseri umani vivano in uno stato di sogno: desiderando, immaginando, costruendo “altro da sé”. Forse siamo sedotti da un’immagine, forse confusi da proposte allettanti sempre diverse, comunque fuorviati dall’ascolto silenzioso della nostra voce interiore.
E, a volte, accade di svegliarci: forse sentiamo uno “scricchiolio” in tutte le certezze che ci siamo costruiti, o forse viviamo una mancanza di senso, o incontriamo l’evidenza che la Vita è ben altra cosa, ben più maestosa, di ciò a cui avevamo creduto.
È come se venisse giù un castello di carte, è come se il sogno tanto coltivato magicamente svanisse e ci lasciasse li, increduli, al cospetto della Realtà.
Questa fase delicata porta con sé un dono importante: il ricordo, lo svelamento del “sogno nel cassetto”, quello che ognuno di noi serba gelosamente in fondo al cuore.
Un esercizio utile, che puoi fare anche tu ora, mentre leggi, è quello di chiudere gli occhi e respirare profondamente per qualche istante. E poi porta l’attenzione nel tuo corpo e ricordati di quando eri bimbo… Ecco… e può essere che così, semplicemente, tu acceda al ricordo di “cosa volevi fare da grande”…
Spesso da piccini sappiamo esattamente qual è il nostro Compito nella vita, quali sono i nostri talenti, qual è il motivo per cui siamo nati, e qual è il contributo unico che possiamo dare al mondo semplicemente Essendo ciò che già siamo. Insomma, da piccoli siamo saggi, già sappiamo qual è il nostro “sogno” sostenibile al servizio della Vita, e dato che sappiamo che è prezioso lo teniamo al sicuro in un cassetto in fondo al cuore.
E forse, proprio ora, è il momento di lasciarlo uscire…
Al sogno dedichiamo questo numero, con un prezioso contributo della Dr.ssa Giulia Valerio, che ci parlerà del Libro Rosso di Carl Gustav Jung.
Buona lettura
Mi trovi anche su