Incontriamoci, stiamo insieme, lasciamo che la Vita ci porti, che la consapevolezza si risvegli. |
Un percorso di risveglio
Questa spinta che stiamo ricevendo, che si sta facendo sempre più intensa, ci porta verso noi stessi, verso la nostra libertà. È questo ciò che sta accadendo. È un movimento globale, che da un lato, all’esterno, sta buttando giù la struttura del sistema e dall’altro, all’interno, spinge su tutto ciò che è parte di quella stessa struttura perché ci diventi evidente. Perché smettiamo di sfuggirlo. Perché finalmente dalla crisalide voli libera la farfalla.
Il passato sta venendo giù dovunque, dentro e intorno a noi. Possiamo resistere o possiamo fluire con la corrente, seguire la spinta, approfittare di questo calcio divino. Lo possiamo fare lasciando andare il passato in noi, man mano che affiora sotto forma di sofferenza. Svestirci cioè di quel passato che si manifesta in noi ancora attraverso il dolore, lasciando di volta in volta cadere lembi di vita sofferta che ci portiamo ancora dentro. È in questo modo che il passato sotto forma di idee, emozioni, stati d’animo, ma anche principi, credenze, abitudini, condizionamenti ripetitivi e dolorosi ci abbandona per lasciare il posto al nuovo che vuole emergere.
Lo possiamo fare lasciando cader giù dalle nostre spalle i “devo”, “dovrei”, “avrei dovuto”, i giudizi su di noi e tutti i “non posso” che ancora ascoltiamo e seguiamo. Così vedremo scivolare via uno a uno tutti i detriti storici, le credenze e i principi ai quali ci siamo afferrati per mantenerci in quei “devo”. E vivremo responsabilmente, facendocene carico, ogni separazione che abbiamo mantenuto, ogni risentimento che abbiamo trattenuto, ogni dolore vecchio che abbiamo ancora dentro.
Mentre facciamo questa pulizia interiore, non solo manifestiamo il nuovo nella nostra vita ma attraverso di noi, lo manifestiamo anche nel mondo.
Tratto da “Il risveglio alla nuova consapevolezza” di Marina Borruso
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