Poi sono comparse delle immagini, dei flash e una mia guida nuova mi diceva o meglio mi spiegava che la morte non è la fine, non è la morte come la vediamo noi, non c’e divisione, non c’e separazione, la vita è morte, la morte è vita, è solo un passaggio, ora non riesco a ricordare i termini che usava, era tutto così intenso, mi sentivo volare, mentre questa voce “parlava”, era così semplice, facile, ovvio ! perche non lo è normalmente ???!!!????

Dopo mi ha fatto vedere come una finestra con delle figure, dei visi che passavano, visi conosciuti altri no, cambiavano man mano che passavano in questa finestra e man mano che passavano cambiava la loro “età” fino ad arrivare alla loro morte fisica e si trasformavano, tutto ad una velocità incredibile, questo a sostegno di quello che diceva, era trasformazione, in quel preciso momento, spazio e tempo, sapevo che era così, ora questo mi sembra “incredibile” sento la resistenza a queste comprensioni avvenute e che hanno bisogno di essere integrate, nel qui ed ora mi sento quasi stordita ! la mia mente tira qualche calcio a destra e a manca, da un lato è sbalordita e entusiasta, da un altro inizia la sua danza folle con i dubbi… cerca di sopraffare la luce che è dentro di me e che splende senza porsi domande !!!!

E… il “sentito” nel corpo, parti del corpo che si attivavano, si muovevano, oppure sentivo la differenza di densità delle varie parti del fisico, e a secondo dei momenti, variava la densità e il galleggiamento o così sembrava!
Quando sono “tornata”, sono stata sorpresa di vedere il mio corpo con la sua forma, e il come si muoveva, è stato come un scoprire il suo movimento, e nello stesso tempo sentire tutto il corpo nel suo assieme e nel particolare, e sentire con il corpo, con la pelle, come se fosse amplificato un altro modo di sentire…

Aggiungo che la partecipazione di Claudio è stata benvenuta, nel senso che ho percepito la differenza di “sostegno”, di portamento, di accoglienza, non invasiva, come un complemento per il momento in cui ero,
È successa dopo che mi è arrivato la parte di costellazione e ci stava proprio, era come un abbraccio che veniva a completare quello che avevo e che stavo assaporando,
grazie, grazie di cuore !

Il contatto con le altre persone non mi ha dato fastidio, anzi, era gradevole lasciare che una qualsiasi parte del corpo percepisse e scoprisse e sentisse da solo con quella parte, ascoltasse e decidesse lui come e cosa….

Grazie Ale, grazie Claudio e grazie Marina per averci offerto questo regalo nella sua unicità e sorprendente bellezza !
.. e grazie a me e a noi per averlo accolto !

un abbraccio di cuore,
Claudine

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